Ciaculli é una contrada alle porte di Palermo, un lembo di campagna miracolosamente sopravvisuto alla speculazione edilizia che ha sfregiato la città a partire dal secondo dopoguerra. In questo piccolo paradiso in cui matura il mandarino tardivo, specie endemica riconosciuta come presidio da Slow Food, diversi anni fa é stato affidato all’associazione Acunamatata un bene confiscato alla mafia. L’associazione, presieduta da Romolo Resga, negli anni ha portato avanti il progetto MandarinArte che, oltre a promuovere la legalità in un territorio per anni sotto l’influenza della criminalità mafiosa, ha avuto come obiettivo la trasformazione dei mandarini in risorsa, producendo marmellata e liquore.
Lo scorso dicembre il bene era stato occupato da alcune famiglie che con la loro presenza hanno impedito lo svolgimento di ogni attività. Quando lo scorso gennaio le forze dell’ordine hanno provveduto allo sgombero dell’immobile, l’associazione ne ha ripreso possesso ma si é trovata nell’impossibilità di proseguire l’attività in quanto tutte le attrezzature necessarie allo svolgimento della stessa sono state depredate. AGT ha così deciso di sostenerla, oltre che finanziariamente, organizzando per i propri associati una visita del bene confiscato e dell’ambiente che lo circonda. L’obiettivo è stato quello di promuovere la conoscenza di un territorio ricco di risorse, da inserire attraverso l’intervento delle guide AGT nei circuiti turistici. All’organizzazione dell’evento, che ha avuto luogo lo scorso 11 febbraio, hanno contribuito la famiglia Tagliavia, che ha gentilmente dato la possibilità ai soci AGT di visitare la tenuta della Favarella, un tempo abitata da famiglie mafiose, e l’associazione “Riportiamo alla luce” che ha messo a disposizione i due esperti speleologi Claudio Scaletta e Fabrizio Failla che hanno accompagnato gli associati nella visita delle cave sottostanti il baglio Tagliavia. AGT ringrazia queste persone che generosamente si sono prestate alla realizzazione di questa splendida giornata all’insegna della solidarieta’ a chi si batte per l’affermazione della legalita’.

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