Castrum Superius è il titolo della mostra inaugurata lo scorso maggio a Palazzo dei Normanni nella Sala del duca di Montalto.
Il riferimento è al Palazzo Reale stesso, detto “superius” in quanto sorgeva nella parte alta della città, ovvero all’estremità dell’attuale via Vittorio Emanuele più lontana dal mare, in cima ad una collinetta artificiale, frutto delle varie stratificazioni succedutesi fino a quel momento storico. L’antico Castrum Superius era in posizione opposta al Castellammare, che si trovava nella parte bassa dell’antico insediamento urbano, più prospiciente al porto.
L’esposizione comprende comunque manufatti provenienti non soltanto dal Palazzo dei Normanni, ma da diversi luoghi di Palermo e della Sicilia interessati dalla presenza normanna. Si tratta di opere di rara bellezza, testimonianze di un periodo considerato l’apogeo della storia della Sicilia; dalle monete coniate dalla zecca palermitana, alle pergamene, dalle iscrizioni plurilingue su pietra, prova della multiculturalità della società siciliana del Medioevo, a deliziosi cofanetti intarsiati in avorio.
La mostra si avvale dell’ausilio di strumenti multimediali che consentono, fra le altre cose, di apprezzare come mai prima le straordinarie pitture del soffitto a muqarnas realizzato dagli arabi per i sovrani normanni all’interno della chiesa di palazzo, la Cappella Palatina. Dipinti che presentano scene di vita quotidiana alla corte di un sovrano, presumibilmente analoghe a quanto ha realmente avuto luogo alla corte normanna di Palermo.
Sarà possibile visitare la mostra fino al 10 gennaio 2020, dal lunedì al sabato dalle 8.15 alle 17.40, la domenica e i festivi dalle 8.15 alle 13.00.