Una delle mete obbligatorie, per chi vuol conoscere Palermo nella sua maestosità, è sicuramente quella del suggestivo Giardino inglese.
Si tratta di una grande area progettata tra il 1850 e il 1853 dal rivoluzionario architetto palermitano Giovanni Battista Basile, padre dell’altrettanto noto Ernesto. Il giardino si trova nella centralissima via Libertà e a piedi dista appena 10-15 minuti dal teatro Politeama. Raggiungibile, quindi, in maniera abbastanza agevole tramite i servizi pubblici, l’area non è solo un’attrazione per i turisti, ma è – soprattutto – un luogo del quotidiano vivere cittadino.
Tappa obbligata di passeggiate e incontri già un secolo e mezzo fa, quando, ai tempi della sua creazione, divenne ben presto il luogo della socialità (amorosa e mondana) fra gli esponenti della nobiltà palermitana. Il progetto di Basile nacque con un intento ben preciso: creare un polmone verde all’interno del tessuto urbano, che si allontanasse dagli archetipi del “giardino all’italiana”, solitamente ricco di grandi strutture e schemi geometrici assai rigidi.
Il progetto (ben riuscito) dell’architetto prevedeva il mantenimento delle caratteristiche geomorfologiche del territorio, nella creazione di un’area che risultasse quanto più amena e selvaggia.
Il Giardino Inglese di oggi, a cui si accede tramite quattro accessi, uno per ogni punto cardinale, è diviso in due zone: il Parterre Garibaldi e il Bosco. Il primo spazio risulta quello meno naturale ed è quasi diviso in due dal monumento equestre dedicato all’eroe dei due mondi. Questa zona, arricchita da aiuole ordinate e da una vasca di marmo, è stata poi dedicata a Giovanni Falcone e Francesca Morvillo, dopo la brutale strage del 1992, che – fra gli altri -costò la vita proprio al giudice palermitano e alla moglie.
Sette collinette e dieci vallate sono invece gli elementi fondamentali della parte più incontaminata del giardino, il Bosco. Ispirato ai “Giardini delle delizie”, è impreziosito da un tempietto in pieno stile arabo-normanno, una serra in vetro e ferro battuto, ponticelli e sontuose fontane.