La villa dei mostri è il nome di uno splendido edificio cinto da mura, che si chiama Villa Palagonia. Si trova a Bagheria in Sicilia e offre ai suoi visitatori uno spettacolo unico di bellezza e magia.
Immaginate di imbattervi in mostri dall’aspetto inquietante e fantasioso al tempo stesso. Statue di esseri mostruosi si trovano infatti in cima all’arco trionfale che dà adito al viale di ingresso. Si tratta di figure umane e di animali che la fantasia creativa ha forgiato in forme varie e in espressioni curiose e terrificanti. In origine in numero di duecento, ad oggi di mostri ne sopravvivono soltanto sessantadue.
I lavori per la costruzione della villa dei mostri cominciarono nel 1715 commissionati da Ferdinando Francesco I di Gravina Cruyllas, principe di Palagonia. Ma fu il nipote, Ferdinando Francesco II detto ‘il negromante’, a volere la realizzazione di mostri a guardiani delle mura dell’edificio.
Le deformità della villa non riguardano soltanto le statue mostruose. Anche l’architettura del complesso sembra scardinare ogni consueta logica legata all’armonia delle forme. Basti pensare che Goethe in visita alla villa scrisse parole sconcertate a riguardo: “I cornicioni delle costruzioni minori sono sghembi, pendono a destra o a sinistra, così che il senso dell’orizzontale o della verticale, che insomma ci fa uomini ed è fondamento di ogni euritmia, riesce tormentato e torturato in noi”. La stravaganza non mancava nemmeno all’interno della villa, lo scrittore tedesco racconta che i piedi delle sedie erano segati in maniera asimmetrica, a misure diverse, per rendere impossibile la seduta e per dare un senso di instabilità e caos. Sotto i cuscini si narra fossero addirittura nascoste delle spine acuminate per infondere nei visitatori la sensazione di follia e tormento.
Alla mostruosità però fa eco una eleganza e un fasto che creano uno spettacolo da sogno negli ambienti interni della villa. Tra le stanze principali ricordiamo la presenza del vestibolo decorato con scene tratte dalle fatiche di Ercole; questo funge da ingresso per il piano nobile della villa; è presente poi la famosa Sala degli specchi, una grande sala con pareti decorate da marmi e altorilievi scultorei e vetri policromi, soffitto rivestito da specchi e pavimenti che sono un tripudio di marmi pregiati di vari colori.